ROBERTO RICCARDI

Vivere per raccontarla. I detective dell’arte, fra letteratura e realtà

Martedì 2 agosto ore 18.00
Magnifica Comunità di Cadore – Pieve di Cadore 


Il generale Roberto Riccardi, giornalista e scrittore, comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, ha trattato anche in veste di saggista le indagini per il recupero dei beni culturali e la storia di grandi furti d’arte, dal saccheggio napoleonico al furto della Gioconda, dalle brame di Hitler all’opera di salvataggio attuata da coraggiosi sovrintendenti italiani, esperti Monuments Men della Coalizione alleata e da una straordinaria figura di agente segreto al servizio di Venere, Rodolfo Siviero. Ha pubblicato al riguardo, per Rizzoli, il volume “Detective dell’arte” (Rizzoli, 2019), in corso di traduzione in più lingue.
Nell’ambito del suo incarico si è occupato di numerose attività riportate dalle cronache recenti: gli interventi nel mondo dei “Caschi blu della Cultura”, il recupero di beni identitari come l’orologio a pendolo del Quirinale, le indagini che hanno riportato a casa solo negli ultimi tre anni circa un milione di beni culturali: dipinti, sculture, reperti archeologici, libri e manoscritti antichi, monete, strumenti musicali e tanto altro ancora. Un risultato che si deve al lavoro investigativo sviluppato a seguito di furti, scavi clandestini e falsificazioni, ma anche alla diplomazia culturale e a un’azione di “moral suasion” svolta dall’Unità costituita dall’Arma nel lontano 1969, unica al mondo per dimensione, storia e livello di specializzazione.
Nell’incontro egli racconterà la sua esperienza con taglio divulgativo e significativi aneddoti, soffermandosi sull’evoluzione della tutela della Bellezza e suggerendo quale spunto di riflessione l’appartenenza dell’arte alla Comunità, che ne è erede e deve esserne gelosa custode. Nel luogo di nascita del grande Tiziano, sono temi che assumono un particolare valore.

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