Giulio Fontana da Tiziano, La battaglia di Cadore, Pieve di Cadore, incisione, Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore
Una donazione lungimirante
Attraverso la donazione di una preziosa stampa, l’ingegner Giovanni Maria Susin ha legato il proprio nome alla Fondazione Centro Studi Tiziano e al Cadore. Ha lavorato per quasi cinquant’anni nel campo della ricerca sulle acque e della progettazione di opere idrauliche, spaziando dalla gestione delle risorse idriche alla difesa idrogeologica, e proponendo frequentemente soluzioni innovative dal punto di vista tecnico e dell’attenzione all’ambiente. Al contempo, nella stimolante città di Padova, ha coltivato l’amore per l’arte, per la storia, per il suo Cadore e per Tiziano, così non ha esitato ad acquistare la rarissima stampa che rappresenta la Battaglia di Cadore, che per sua volontà lungimirante ora arricchisce la collezione del Centro Studi. La bella stampa è un’incisione di Giulio Fontana e rappresenta con qualche variazione una “battaglia” commissionata a Tiziano per la sala del Maggior Consiglio dal governo della Repubblica nel 1513 e terminata nel 1538. Fu interpretata come Battaglia di Cadore, in cui nel 1508 l’imperatore Massimiliano fu sconfitto dalla Serenissima. Purtroppo l’opera fu distrutta nell’incendio di Palazzo ducale nel 1577 e ne resta una copia agli Uffizi, attribuita a Leonardo Corona. Ora anche Pieve di Cadore, oltre al British Museum, conserva una copia dell’evento bellico grazie alla preziosa stampa del 1569. Sarà cura della Fondazione conservarla e farla conoscere insieme al suo generoso donatore.