CHARLES HOPE
Titian: Sources and documents
Partecipano Bernard Aikema, Sylvia Ferino, Stefania Mason e l’editore Paul Holberton
Lunedì 25 luglio ore 18.00
Magnifica Comunità di Cadore – Pieve di Cadore
Lo studioso inglese Charles Hope presenterà la monumentale opera, in via di pubblicazione, dei Titian’s Documents, raccolti in cinquant’anni di lavoro: una pubblicazione in sei tomi che fornisce un contributo senza precedenti alla conoscenza tizianesca. L’opera uscirà nella linea editoriale Ad Illisum della Paul Holberton Publishing di Londra, in collaborazione con il Burlington Magazine. Tiziano fu menzionato in oltre centocinquanta pubblicazioni a stampa nel corso della sua vita. Sebbene siano già stati pubblicati centinaia di documenti relativi a Tiziano e alle sue opere, solo due sono stati i tentativi di fornire una panoramica completa dell’intero corpus dei documenti tizianeschi. La presente raccolta, in corso di pubblicazione, ammonta ad oltre duemilanovecento documenti e include non solo testimonianze che riguardano Tiziano, ma anche quelle concernenti i suoi fratelli e i figli, i principali assistenti di bottega e altri membri della famiglia Vecellio attivi come pittori prima della sua morte, cosi come le inscrizioni presenti su dipinti e incisioni.
Alla presentazione interverranno Bernard Aikema, Sylvia Ferino, Stefania Mason e l’editore Paul Holberton.
Charles Hope si è laureato a Oxford dove ha inoltre conseguito il dottorato nel 1975 con una tesi su Tiziano. Nel 1976 ha avuto il suo primo incarico al Warburg Institute di Londra diventandone vicedirettore nel 1999 e direttore nel 2002 sino al 2010. Tra i molti riconoscimenti ed incarichi ricevuti, è stato Slade professor of Fine Art alla Oxford University (1985-86) e Research Reader della British Academy di Londra (1993-95). La sua ricerca sul Quattro e Cinquecento Italiano, ed in particolare su Tiziano, è apparsa in oltre 170 articoli di riviste e atti di convegni internazionali e cataloghi di mostre (di cui è stato membro di molteplici comitati scientifici). E’ inoltre autore di Titian (Londra 1980) e curatore di Benvenuto Cellini, Autobiography (Oxford 1983, con Alessandro Nova) e Il regno e l’arte: i camerini di Alfonso I d’Este, terzo duca di Ferrara (Firenze 2012). Dal 1980 è collaboratore del London Review of Books e dal 1982 del New York Review of Books. Nel 2022 ha ricevuto la cittadinanza italiana.
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