Stefania Mason nuova presidente del Consiglio scientifico
Nel corso del Consiglio generale della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore, la presidente Maria Giovanna Coletti informa i Soci della nomina di Stefania Mason a nuova presidente del Consiglio scientifico, eletta all’unanimità per il triennio 2021/23.
Succede a Bernard Aikema, a cui si deve il merito di aver impostato il metodo di ricerca basato sul rapporto tra centro e periferia, di aver diretto i progetti del Centro Studi e di essere stato il curatore delle quattro linee editoriali, che hanno portato alla pubblicazione di circa venti titoli.
Le neo eletta, già professore ordinario di Storia dell’arte moderna e direttore della Scuola di Specializzazione in Storia dell’arte dell’Università di Udine, ha diretto le sue ricerche soprattutto verso la pittura e la grafica veneta, tra Quattrocento e Seicento, dagli artisti forestieri a Venezia, allo studio sistematico di Palma il Giovane di cui ha pubblicato il catalogue raisonné e di cui ha esposto molti disegni al Museo Correr di Venezia (1990).
Si è dedicata anche alla pittura narrativa di Vittore Carpaccio, alla bottega di Jacopo Bassano, alle opere di Giorgione, Tiziano e Veronese nelle collezioni veneziane, alla pittura su pietra nera. E’ stata impegnata per le recenti celebrazioni di Tintoretto in occasione delle mostre di Colonia/Parigi e Venezia/Washington. Nel 2018 ha curato la mostra di Ajaccio sulla pittura del Seicento a Venezia.
Ha ideato e diretto il progetto “Il collezionismo artistico a Venezia dalle origini al Settecento”, per la Fondazione Venezia, culminato nei tre volumi (2007, 2008, 2009).
Ha tenuto cicli di lezioni di lezioni a Tokio, Kyoto, e Parigi. Alla Sorbona ha tenuto un corso di dottorato in Storia dell’Arte.
E’ spesso ospite in convegni a New York, Cambridge, Madrid e Londra. Ha fatto parte dell’Adivisory Commettee del Getty Research Institute di Los Angeles.
Fa parte del comitato scientifico di « Arte Veneta », « ArtItalies », « Studi tizianeschi », ed è socia dell’Ateneo Veneto.
Nel discorso programmatico indirizzato ai soci e ai membri del Consiglio Scientifico Stefania Mason si dice onorata del nuovo incarico che svolgerà mantenendo il doppio indirizzo negli studi, internazionale e locale. Si impegnerà nel rafforzare il patrimonio delle stampe e della fototeca.
I progetti locali valorizzeranno i beni del territorio e sarà portato a termine il progetto sulle dimore storiche del Comelico e del Cadore. Di volta in volta darà vita a comitati ad hoc, come prevede lo Statuto del Centro Studi, per le iniziative locali della Fondazione, in collaborazione con le Istituzioni e gli studiosi del Cadore.