STEFANIA MASON
Aspettando Carpaccio
Martedì 11 agosto ore 18.00
Museo Vittorino Cazzetta – Selva di Cadore
In attesa della grande mostra in Palazzo Ducale dedicata al pittore, scorreranno i cicli che fanno di lui il grande interprete della pittura narrativa a Venezia: da quello per la Scuola dedicata a Sant’Orsola (ora Gallerie dell’Accademia) a quello per la Scuola dalmata di San Giorgio degli Schiavoni, l’unico ancora nel suo spazio originale.
Dal giovane emergente nel 1490 con l’Arrivo a Colonia del primo ciclo con la sua Venezia parallela, al regista di scene ambientate in un Oriente fantastico nel secondo, con una divagazione per le Due dame del Museo Correr.
Stefania Mason è stata professore ordinario di Storia dell’arte moderna e direttore della Scuola di specializzazione in Storia dell’arte all’Università di Udine. Le sue ricerche si sono indirizzate soprattutto alla pittura e alla grafica veneta, tra Quattrocento e Seicento, dagli artisti forestieri attivi a Venezia, a Carpaccio, allo studio sistematico di Palma il Giovane, alla bottega di Jacopo Bassano, a Sebastiano Mazzoni e alla pittura su pietra nera. Ha ideato e diretto il progetto “Il collezionismo artistico a Venezia dalle origini al Settecento”, curando i tre volumi (2007, 2008, 2009) che danno conto degli esiti delle ricerche. Ha curato Rencontres à Venise, l’esposizione sulla pittura veneta del Seicento tenutasi al Palais Fesch di Ajaccio nel 2018 e partecipato con due saggi alle mostre di Colonia/Parigi e Venezia/Washington (2018-2019) dedicate a Tintoretto. Fa parte del comitato scientifico delle riviste “Arte Veneta”, “Studi tizianeschi”, ArtsItalies” ed è membro del Consiglio accademico dell’Ateneo Veneto.
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