DULCIA MEIJERS
L’immagine dell’Altro nel ‘700 veneziano: i Guardi e le scene turchesche
Sabato 21 agosto ore 18.00
Chiesa di San Giovanni Battista – Vinigo di Cadore
La pace di Passarowitz del 1718 aveva molto attenuato la paura per l’Impero Ottomano e il fascino dell’Oriente si era andato diffondendo a partire dai primi decenni del ‘700. Conoscere le ‘stranezze’ di popoli delle tradizioni differenti è come viaggiare idealmente in un altro mondo. La bottega di Antonio Guardi, il suo mecenate tedesco, feldmaresciallo Johann Matthias von der Schulenburg, il gusto per l’esotico e la Turcomania nell’Europa del Settecento costituiscono gli ingredienti e il contesto per la commissione dei ‘quadretti turcheschi’.
Dulcia Meijers, ha studiato storia dell’arte e archeologia all’Università di Nimega in Olanda. Dal 1985 è professore di storia dell’arte e storia della cultura al Centro Europeo di Emerson College (Boston) al castello di Well (Olanda), centro del quale è direttore esecutivo dal 1992. Il suo campo di studio è storia dell’architettura e cultura visiva veneta, in modo specifico del Settecento, temi sui quali ha pubblicato vari saggi e curato una mostra internazionale ad Amsterdam (1990). Dulcia Meijers fa parte della commissione di redazione del peer-reviewed periodico Nederlands Kunsthistorisch Jaarboek (Annuario di Storia dell’Arte Neerlandese).
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