Il viaggio …
Albrecht Dürer, Autoritratto con guanti, 1498, Museo del Prado, Madrid
Il viaggio come conoscenza e come scambio di esperienza, come pratica per affinare la propria visione e del fare pittorico. In tal modo il pittore tedesco Albrecht Dürer concepiva l’esperienza di viaggio in un momento storico nel quale non si conosceva in concetto attuale di viaggio.
Lo dimostra l’esposizione della National Gallery di Londra intitolata Dürer’s Journeys: Travels of a Renaissance Artist, dedicata al grande artista tedesco, che ricostruisce il clima culturale dei grandi centri rinascimentali europei visitati dal grande artista. L’epoca nella quale Dürer vive è caratterizzata da grandi sconvolgimenti religiosi, politici ed economici: dalla Riforma di Lutero, alla scoperta dell’America, alla rivoluzione globale della conoscenza dovuta all’introduzione della stampa.
In tale clima di cambiamento epocale il viaggio diviene una necessità di confronto culturale, così Dürer dalla sua Norimberga si sposta per l’Europa e due volte è in Spagna e altrettante in Italia. I due soggiorni a Venezia, il primo dal 1494 al ’95, il secondo dal 1505 al 1507, saranno l’occasione per conoscere i principi del Rinascimento, le proporzioni classiche e lo studio dell’anatomia e naturalmente la tecnica del colore e del disegno. Frequenta la bottega di Giovanni Bellini, scambia disegni con Raffaello, con grande interesse studia Leonardo e Luca Pacioli. Raffina la tecnica dell’incisione, studia i gesti e le espressioni che rapporta al Rinascimento tedesco.
Dalle opere e dai documenti in mostra emerge un Dürer estremamente moderno, affascinante e magnetico, dalle mille sfaccettature, sicuro di sé, profondamente colto, sempre interessato ad apprendere per alimentare la propria creatività. Per quanto raccoglie dai suoi molti viaggi tra Paesi Bassi, Svizzera, Spagna e Italia, viene considerato un artista europeo, come del resto aveva già evidenziato Bernard Aikema nella mostra di Milano nel 2018 “Dürer e il Rinascimento, tra Germania e Italia”. Una vita, quella di Dürer, in viaggio verso la modernità.