CESARE LASEN
I valori del paesaggio vegetale delle Dolomiti. Il rischio clima dopo Vaia
Lunedì 19 agosto ore 21.00
Sala Enrico De Lotto – San Vito di Cadore
Si proporranno all’attenzione del pubblico gli elementi che caratterizzano il riconoscimento dei 9 siti seriali dolomitici come patrimonio naturale dell’umanità. Trattando del criterio VII (paesaggio) si sottolineeranno i valori naturalistici di base (copertura vegetale) con le rispettive criticità e chiavi di lettura. La consapevolezza degli effetti, ormai più che evidenti, del cambiamento (o, meglio crisi!) climatico impone l’assunzione di atteggiamenti responsabili che la disastrosa tempesta Vaia ha richiamato come urgenza che non tollera ulteriori rinvii.
Cesare Lasen, botanico feltrino molto noto e stimato, primo presidente del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e membro del Comitato scientifico della Fondazione Dolomiti Unesco. Nella sua lunga attività di botanico Lasen ha pubblicato più di 240 testi scientifici, corollario di una vasta attività accademica e divulgativa. Ma tutto è partito dalle radici di quella montagna, il San Mauro. Una terra e una montagna appartata e silente, testimone della natura meno conosciuta e forse anche più vera. E’ lì che è nato Cesare «a 750 metri di quota sopra il paese di Lasen, in una casa rurale isolata, la più lontana dal paese, senza acqua correre, senza luce elettrica, non c’era la strada che arrivava…».
La sua passione lo porta ad occuparsi di studi ecologici e applicativi, con particolare attenzione ai problemi della tipologia forestale, dei prati e di tutti gli habitat di “Natura 2000”, ma in particolare dei temi connessi alla conservazione della natura e della valutazione della qualità e dell’impatto ambientale. Non si contano a tal proposito le consulenze, le collaborazioni con università, i convegni ai quali ha partecipato, gli studi e le pubblicazioni scientifiche.
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