ROBERTA MAJONI, DELIO CASSETTA E CARLO ROSSI IN CONCERTO

ROBERTA MAJONI, soprano
DELIO CASSETTA, flauto traverso
CARLO ROSSI, organo

Concerto con musiche di Vivaldi e Handel 

Domenica 18 agosto ore 21.00
Chiesa di Santa Giustina – Auronzo di Cadore   

Un viaggio attraverso la musica sacra, per soprano accompagnato da organo e flauto traverso e composizioni per organo dei più importanti compositori del ‘700, che hanno segnato e influenzato tutta la musica vocale e strumentale sia del loro tempo, sia dei grandi musicisti successivi.

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STEFANIA MASON - TINTORETTO "VENEZIANO": L'UOMO, L'ARTISTA E IL SUO PUBBLICO

STEFANIA MASON

Tintoretto “veneziano”: l’uomo, l’artista e il suo pubblico

Domenica 18 agosto ore 18.00
Museo Mario Rimoldi – Cortina d’Ampezzo

La vita di Tintoretto nel vivace contesto sociale, economico e culturale in cui si trova a operare, la sfida continua del figlio del tintore, orgoglioso di tale origine per affermarsi in una città affollata di artisti di altissimo livello, tra cui Tiziano. Unico autentico veneziano tra i pittori del suo tempo, è intimamente connesso al suo luogo di nascita, dove è concentrata la maggior parte della sua produzione, con le facciate dei palazzi da affrescare, le chiese e le Scuole grandi e piccole da ornare con le sue tele.
Dal giovane alla ricerca di un proprio spazio in città, al padre di una numerosa famiglia da mantenere, all’artista sempre più ambizioso, alla politica disinvolta dei prezzi delle sue opere anche con l’aiuto di una grande bottega sarà così ripercorsa la sua lunga e fortunata carriera.

 Stefania Mason è stata professore ordinario di Storia dell’arte moderna e direttore della Scuola di specializzazione in Storia dell’arte all’Università di Udine. Le sue ricerche si sono indirizzate soprattutto alla pittura e alla grafica veneta, tra Quattrocento e Seicento, dagli artisti forestieri attivi a Venezia, a Carpaccio, allo studio sistematico di Palma il Giovane, alla bottega di Jacopo Bassano, a Sebastiano Mazzoni e alla pittura su pietra nera.Ha ideato e diretto il progetto “Il collezionismo artistico a Venezia dalle origini al Settecento”, curando i tre volumi (2007, 2008, 2009) che danno conto degli esiti delle ricerche. Ha curato Rencontres à Venise, l’esposizione sulla pittura veneta del Seicento tenutasi al Palais Fesch di Ajaccio nel 2018 e partecipato con due saggi alle mostre di Colonia/Parigi e Venezia/Washington (2018-2019) dedicate a Tintoretto.


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ROBERTA MAJONI, DELIO CASSETTA e CARLO ROSSI IN CONCERTO

ROBERTA MAJONI, soprano
DELIO CASSETTA, flauto traverso
CARLO ROSSI, organo

Concerto con musiche di Caccini, Handel, Bach, Marcello, Franck

Sabato 17 agosto ore 21.00
Chiesa di san Luca evangelista – Padola di Comelico Superiore     

Un viaggio attraverso la musica sacra, per soprano accompagnato da organo e flauto traverso e composizioni per organo dei più importanti compositori del ‘700, che hanno segnato e influenzato tutta la musica vocale e strumentale sia del loro tempo, sia dei grandi musicisti successivi.

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STEFANIA MASON - TIZIANO E I SUOI CLIENTI : IL FRATE, IL MERCANTE, LA VEDOVA

STEFANIA MASON

Tiziano e i suoi clienti: il frate, il mercante, la vedova

Sabato 17 agosto ore 21.00
Sala Norma Cossetto- Calalzo di Cadore

Tiziano e i suoi clienti: il frate, il mercante, la vedova
Durante tutta la sua vita Tiziano curò di mantenere stretti rapporti con committenti ricchi e influenti, gestendo con accortezza la propria carriera. Tra i più famosi basti ricordare i d’Este di Ferrara, i Gonzaga di Mantova e soprattutto Carlo V e Filippo II, con cui instaura una relazione privilegiata.
Il discorso verterà piuttosto su clienti meno famosi, tutti diversi per categoria sociale e  situazione umana, osservando come l’artista riesca a accontentare i loro più svariati desideri quanto all’iconografia o a certe particolari presenze nelle opere commissionate, pur continuando a perseguire un suo privatissimo discorso artistico con la potenza della sua personalità.

Stefania Mason è stata professore ordinario di Storia dell’arte moderna e direttore della Scuola di specializzazione in Storia dell’arte all’Università di Udine. Le sue ricerche si sono indirizzate soprattutto alla pittura e alla grafica veneta, tra Quattrocento e Seicento, dagli artisti forestieri attivi a Venezia, a Carpaccio, allo studio sistematico di Palma il Giovane, alla bottega di Jacopo Bassano, a Sebastiano Mazzoni e alla pittura su pietra nera.Ha ideato e diretto il progetto “Il collezionismo artistico a Venezia dalle origini al Settecento”, curando i tre volumi (2007, 2008, 2009) che danno conto degli esiti delle ricerche. Ha curato Rencontres à Venise, l’esposizione sulla pittura veneta del Seicento tenutasi al Palais Fesch di Ajaccio nel 2018 e partecipato con due saggi alle mostre di Colonia/Parigi e Venezia/Washington (2018-2019) dedicate a Tintoretto.

 

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PIERNARCISO MASI E BARBARA FAUSTINI - SERATA MOZARTIANA

PIERNARCISO MASI E BARBARA FAUSTINI

Serata Mozartiana

Sonate per pianoforte a 4 mani e per pianoforte solo

Venerdì 16 agosto ore 21.00
Sala Cosmo – Pieve di Cadore   

Dedicato completamente al grande genio mozartiano, questo concerto alterna sonate solistiche per pianoforte a sonate per quattro mani, una letteratura ricca e spesso presente nelle sale da concerto.Una sorta di “serenata notturna” proprio a metà del mese dell’estate.

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MATTEO DA DEPPO - MONTAGNE E MONTANARI NELL'OPERA DI MASI SIMONETTI

MATTEO DA DEPPO

Montagne e montanari nell’opera di Masi Simonetti. Ricordo dell’artista cadorino nel cinquantesimo anniversario della morte

Venerdì 16 agosto ore 18.00
Sala Consiliare – Auronzo di Cadore

Nel cinquantesimo anniversario della morte di Masi Simonetti la Magnifica Comunità di Cadore dedica due mostre all’artista (dal 3 agosto al 15 settembre): una nella sua sede a Pieve, l’altra nel suo paese natale, Zoppè, Masi Simonetti, artista da sempre profondamente legato alle proprie radici montanare, narra nelle sue opere episodi di vita rurale fin dagli anni Venti. Con il passare del tempo, affinando la qualità pittorica, realizza una serie di opere critiche sul mutamento del rapporto uomo – montagna a seguito della modernità che aveva portato profonde trasformazioni sulla tradizione locale.

Le due esposizioni offrono ai visitatori l’opportunità di conoscere un’ampia produzione, nonché alcune opere inedite, facendo conoscere la qualità grafica del pittore. Dai temi affrontati si possono evincere le dinamiche sociali che nel Novecento hanno trasformato la realtà locale. Matteo Da Deppo, curatore delle due esposizioni, ne illustrerà i contenuti ripercorrendo attraverso le opere la sua vita.

Matteo Da Deppo, laureato in storia dell’arte all’Università di Padova, nonché collaboratore nel progetto di catalogazione dei beni ecclesiastici della Curia di Belluno, dal 2012 dirige i Musei della Magnifica Comunità di Cadore, per la quale coordina eventi culturali e realizza mostre. Svolge attività di ricerca mirata alla valorizzazione della storia e del patrimonio locale. Per il mensile Il Cadore scrive articoli legati al territorio.


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STEFANIA MASON - TIZIANO PRIVATO: FAMIGLIA, AFFARI, AMICI E ALTRO ANCORA

STEFANIA MASON

Tiziano privato: famiglia, affari, amici e altro ancora

Mercoledì 14 agosto ore 18.00
Magnifica Comunità di Cadore – Pieve di Cadore

Tiziano privato. Famiglia, affari, amici e altro ancora

Uno sguardo, oltre che al grande artista, all’uomo Tiziano Vecellio, dalla nascita a Pieve di Cadore al trasferimento nella capitale della Serenissima per l’apprendistato come garzone, al suo imporsi sulla scena pittorica veneziana. L’unione e il successivo matrimonio con la cadorina Cecilia, la nascita dei tre figli e i problemi legati al maggiore, Pomponio, le sue case a Venezia, il patrimonio che riesce a costruire, le relazioni amicali di maggior peso per la sua carriera e di cui resta testimonianza in alcuni mirabili ritratti, ma soprattutto l’immagine di sè che Tiziano ci ha lasciato attraverso i suoi autoritratti, la sua fine nel momento più drammatico dell’epidemia di peste saranno I principali temi trattati.

Stefania Mason è stata professore ordinario di Storia dell’arte moderna e direttore della Scuola di specializzazione in Storia dell’arte all’Università di Udine. Le sue ricerche si sono indirizzate soprattutto alla pittura e alla grafica veneta, tra Quattrocento e Seicento, dagli artisti forestieri attivi a Venezia, a Carpaccio, allo studio sistematico di Palma il Giovane, alla bottega di Jacopo Bassano, a Sebastiano Mazzoni e alla pittura su pietra nera.Ha ideato e diretto il progetto “Il collezionismo artistico a Venezia dalle origini al Settecento”, curando i tre volumi (2007, 2008, 2009) che danno conto degli esiti delle ricerche. Ha curato Rencontres à Venise, l’esposizione sulla pittura veneta del Seicento tenutasi al Palais Fesch di Ajaccio nel 2018 e partecipato con due saggi alle mostre di Colonia/Parigi e Venezia/Washington (2018-2019) dedicate a Tintoretto.


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SILVIA TESSARI - CONCERTO PER PIANOFORTE

SILVIA TESSARI

Concerto per pianoforte

Musiche di Chopin, Beethoven, Ravel e Tchaikovsky

Martedì 13 agosto ore 21.00
Sala Polifunzionale – San Vito di Cadore   

Il virtuosismo pianistico ma anche l’espressività romantica in questo concerto che inizia con Chopin e Beethoven ma prosegue con la musica del novecento francese per toccare anche la grande musica per balletto di Tchaikovsky.

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ENZO CAROLI E FRANCESCA TONDELLI IN CONCERTO

ENZO CAROLI, flauti traversi
FRANCESCA TONDELLI, arpa

Concerto con musiche di Bach, Teleman, Grandjany, Saint Saens, Bizet

Lunedì 12 agosto ore 21.00
Chiesa di San Candido – Tai di Cadore      

Con musiche di Bach, Teleman, Grandjany, Saint Saens e  Bizet, questo concerto valorizza il flauto traverso nella sua totalità poiché il M° Caroli utilizza flauti antichi per le composizioni di Bach e Teleman e il flauto moderno per brani più recenti, accompagnato dall’arpa, strumento di orgini antichissime, presente nell’iconografia degli egiziani e dei greci.
Alcuni brani solistici per arpa utilizzati, evidenzieranno le sonorità e il virtuosismo di questo strumento molto affascinante.

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GIULIA FORTI E BERNARD AIKEMA - SEBASTIANO RICCI, PITTORE BELLUNESE

GIULIA FORTI E BERNARD AIKEMA

Sebastiano Ricci, pittore bellunese

Lunedì 12 agosto ore 18.00
Chiesa di san Giovanni Battista – Vinigo di Cadore 

Sebastiano Ricci, pittore bellunese. Sebastiano Ricci (1659-1734), di origine bellunese, è stato, prima di Tiepolo, il grande innovatore della pittura veneziana del Settecento. Pittore estremamente prolifico, grande disegnatore, impresario teatrale e amante della musica, Ricci si mosse da Belluno a Venezia ripercorrendo le orme di Tiziano, e avviando in Laguna una carriera dal successo internazionale. Ne verranno ripercorse alcune tappe salienti, individuando alcuni episodi significativi, anche in area bellunese, e commentando dipinti e disegni preparatori utili a illustrare il suo genio creativo.

Bernard Aikema, laureato ad Amsterdam, professore all’Università di Nimega (Olanda) e Lovanio (Belgio), è stato guest professor a Princeton e ad Harvard, ha tenuto conferenze sull’arte veneta in molti paesi europei e nel nord America, è autore di oltre 100 pubblicazioni in inglese e italiano sulla pittura e il disegno veneziani. I metodi di ricercano spaziano dalla filologia all’iconologia, alla storia sociale dell’arte. E’ stato ideatore e co-curatore di mostre che si sono tenute alla Fondazione Cini, ad Amsterdam e a New York. Nel ’99 a Venezia a Palazzo Grassi cura “Il Rinascimento a Venezia e la pittura del Nord”; a Roma nel 2010, alla Galleria Borghese la mostra “Lucas Cranach. L’altro Rinascimento”; a Verona al Palazzo della Gran Guardia “Paolo Veronese, l’illusione della realtà” (2014). Dirige progetti di ricerca internazionali ed è membro dell’Ateneo Veneto e dell’Accademia Europea; è Cavaliere all’Ordine del merito della Repubblica Italiana.

Giulia Forti è dottoranda in Storia delle Arti presso la Scuola dottorale interateneo delle Università di Venezia – Ca’ Foscari e Verona. Nel 2014 si è laureata in Storia dell’arte a Verona con una tesi sui Disegni di Sebastiano Ricci al Louvre. Specializzata in Storia del disegno e pittura veneziana tra Sei e Settecento, ha svolto un tirocinio al Dipartimento di Arti Grafiche del Louvre, e ha lavorato presso la Galleria De Bayser a Parigi, occupandosi di expertise di disegni antichi. Il prossimo settembre discuterà la propria tesi di dottorato dal titolo Sebastiano Ricci e la sua bottega. Disegnare e dipingere a Venezia nel primo Settecento.


 

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