EVENTO SAVE VENICE
GABRIELE MATINO e VALENTINA PIOVAN
Carpaccio e la Scuola Dalmata
Lunedì 9 agosto ore 18.00
Magnifica Comunità di Cadore – Pieve di Cadore
Nel 1502 Vittore Carpaccio consegnò la Vocazione di San Matteo alla Scuola di San Giorgio degli Schiavoni, una confraternita di devozione fondata dalla comunità dalmata residente a Venezia. Il recente restauro del dipinto, finanziato da Save Venice Inc. ed eseguito da Valentina Piovan, offre l’occasione di riesaminare la tela e riconsiderarne l’iconografia. Alla luce di nuovi dati documentari e visivi, Gabriele Matino dimostrerà nel suo intervento come Carpaccio dipinse l’esattore biblico Matteo nelle vesti di un banchiere veneziano e non, come spesso sostenuto dalla critica, in quelle di un usuraio ebreo. Inoltre, attraverso una rilettura ravvicinata della tela, verrà proposto come Carpaccio e i suoi committenti decisero di raffigurare il momento che precedette, piuttosto che quello che seguì, la scelta di Matteo di seguire la chiamata di Cristo.
Nel corso dell’incontro Valentina Piovan tratterà de Il restauro del ciclo dei teleri Vittore Carpaccio alla Scuola Dalmata: una metodologia di intervento tra ricerche, confronti, ipotesi e nuove scoperte.
Il contributo verterà sul restauro promosso da Save Venice Inc. che da settembre 2019 sta interessando le opere di Vittore Carpaccio realizzate per la Scuola Dalmata di Venezia tra il 1502 e il 1511.
L’intervento Si soffermerà sulla metodologia impiegata con l’obiettivo di conoscere la tecnica esecutiva e il procedimento di composizione di ciascuna opera. Si dimostrerà, riferendosi in particolare alla Vocazione di San Matteo e alla Visione di Sant’Agostino, come il metodo di studio utilizzato basato sulla rilettura delle fonti storiografiche fino ai nostri giorni e sui dati delle indagini diagnostiche, fisiche e chimiche, condotte prima dell’intervento e approfondite durante il restauro ed il loro confronto con le ricerche sulla storia conservativa permettano ora, grazie all’attuale restauro, di guardare le opere anche alla luce degli interventi eseguiti nel tempo e di disporre di nuove ed inedite conoscenze sui materiali costitutivi e sul processo creativo. Saranno resi noti alcuni dettagli inediti che potranno avvalorare ipotesi o riferire nuove scoperte, utili per favorire un ulteriore studio storico artistico del ciclo.
Gabriele Matino si è laureato all’Università Ca’ Foscari (2008) e ha conseguito il Ph.D. in Art History alla University of Nottingham (2014). Ha insegnato alla University of Nottingham (2013-14) e alla University of York (2018-19), e ha partecipato a convegni nazionali e internazionali. Tra le borse di studio ricevute ci sono la 3-year European Union Research Scholarship (2009) e la Gladys Krieble Delmas Foundation Grant for Independent Research in Venice and the Veneto (2014). Come Curatorial Fellow di Save Venice ha curato la mostra Arte, fede e medicina nella Venezia di Tintoretto (2018-19), e sempre come borsista di Save Venice (Research Fellow) ha pubblicato assieme a Prof. Patricia Fortini Brown il volume Carpaccio a Venezia. Itinerari (2020). Più recentemente ha curato assieme a Dorit Raines gli atti di convegno Una chiesa al centro della città. San Polo tra devozione, arte e feste popolari (2021). Gabriele è co-curatore, assieme a Frederick Ilchman, Robert Echols e Andrea Bellieni, della mostra Venetia 1600. Nascite e Rinascite che aprirà al Palazzo Ducale di Venezia il 4 settembre 2021.
Valentina Piovan, restauratrice specializzata ICR e storica dell’arte specializzata presso Università degli Studi di Udine, collabora con Enti pubblici e Fondazioni private. Ha eseguito restauri su importanti opere e su diversi materiali. Tra i più rilevanti il restauro dei dipinti murali di Giotto e degli arredi lignei nella Cappella Scrovegni di Padova, della cui manutenzione annuale è responsabile operativa. Da poco ha ultimato il restauro della grande tela di G.B. Tiepolo, Santa Tecla, del Duomo di Este (PD), a forma concava, gli affreschi di Tomaso da Modena e delle tavolette lignee del Capitolo del Seminario Vescovile di Treviso. Attualmente è impegnata nel restauro del ciclo di Vittore Carpaccio della Scuola Dalmata dei Santi Giorgio e Trifone a Venezia e del telero La cena di San Gregorio Magno di Paolo Veronese del Santuario di Monte Berico.
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