Tiziano Vecellio, Angelo col tamburello, particolare, Galleria Doria Pamphilj, Roma
ANTONIO MAZZOTTA
Tiziano e la ricostruzione di una pala ferrarese
Mercoledì 14 agosto 2024 ore 18.00
Chiesa di San Giovanni Battista – Vinigo di Cadore
Le ricerche condotte sulla giovinezza di Tiziano da Antonio Mazzotta hanno permesso di ricomporre i pezzi di un ‘puzzle’ fino ad ora sparsi per il mondo. A partire da un Angelo musicante della Galleria Doria Pamphilj di Roma, frammento di una pala smembrata che stava nella chiesa di Santa Maria dei Servi a Ferrara fino a inizio Seicento, è stato possibile recuperare altri due frammenti dalla stessa pala, uno conservato in Russia e l’altro in Francia. La pala sarebbe stata dipinta da un pittore attivo a Ferrara tra Quattro e Cinquecento, Nicolò Pisano, e in seguito ritoccata dal giovane Tiziano.
ANTONIO MAZZOTTA ha studiato storia dell’arte all’Università di Milano e al Courtauld Institute of Art di Londra. Attualmente è docente di Storia dell’arte moderna presso l’Università degli Studi di Milano. Ha lavorato come Curatorial Assistant alla National Gallery nel 2008-2010, dove ha curato la mostra Titian’s First Masterpiece. The Flight into Egypt (2012). Nel 2018-2019 ha curato una mostra al Castello Sforzesco (Milano) sulle origini dell’iconografia della Pietà di Michelangelo (Vesperbild. Alle origini delle Pietà di Michelangelo), e nel 2023 ha curato una mostra sulla giovinezza di Tiziano alle Gallerie dell’Accademia di Venezia (Tiziano 1508. Agli esordi di una luminosa carriera). I suoi principali temi di ricerca sono l’arte veneta e lombarda del Rinascimento e la storia del collezionismo.
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