Cornelis Cort, Ruggero libera Angelica, 1565, incisione a bulino

FRANCESCO DI MAURO

Paesaggi in bianco e nero. Natura e civiltà nella grafica veneziana del ‘500

Venerdì 23 agosto 2024 ore 18.00
Magnifica Comunità di Cadore – Pieve di Cadore

La componente paesaggistica non sempre viene adeguatamente messa in risalto per quel che concerne l’analisi dell’arte veneziana a cavallo tra Quattro e Cinquecento. La cosa non è da ricondurre solamente ad una presunta mancanza da parte della moderna critica, ma anche ad una serie di ragioni storico-sociali che hanno portato in primis ad un progressivo attestarsi del “paesaggio veneto” come concetto culturale, e in secundis ad un’evoluzione della pratica artistica che a tal proposito ancora non è del tutto indagata.

Parallelamente alla pocanzi citata evoluzione in ambito artistico, si riscontra la presenza di un maggior numero di testimonianze su stampa che riportano temi legati al paesaggio, trovando nell’attività grafica di Tiziano Vecellio l’apice espressivo in tal senso. L’intervento propone di delineare i tratti distintivi del concetto di “paesaggio” nella società veneziana tra ‘400 e ‘500, ponendo le basi per indagare le principali testimonianze grafiche inerenti, con un focus particolare sull’attività del cadorino.

FRANCESCO DI MAURO ha conseguito nel 2021 la laurea triennale in “Economia e gestione dei beni e delle attività culturali” con una tesi sul rapporto tra Tiziano Vecellio e l’incisore olandese Cornelis Cort.

SCARICA LA SCHEDA IN FORMATO PDF