Venere e Adone di Tiziano
Arte, cultura e società tra Venezia e l’Europa
A cura di Thomas Dalla Costa
Saggi Marsilio
Anno 2019
Pagine 280
Prezzo di copertina: 28,00 €
Fra gli indiscussi capolavori di Tiziano si annovera il Venere e Adone, di cui si conoscono molte varianti, la più nota delle quali è la tela del Museo del Prado di Madrid, eseguita nel 1554 per il re di Spagna Filippo II. A partire dalla discussione delle prime due versioni del soggetto, andate perdute, il saggio – che inaugura una nuova collana ideata dalla Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore – esamina per la prima volta e in maniera esaustiva la genesi della creazione di tutte le successive varianti, analizzandone gli elementi di continuità e le distinzioni e inserendole nelle corrette coordinate storiche e contestuali. Seguendo un metodo di indagine dinamico e interdisciplinare, si indagano inoltre le ragioni sociali e culturali che favorirono il successo dell’opera. Attraverso un confronto con le opere di Veronese, Carracci, Rubens, van Dyck, Poussin, fino a Lemoyne e Picabia, il saggio dimostra come questo modello iconografico e tipologico abbia continuato ad attrarre l’interesse di committenti e artisti nei secoli a seguire e come Venere e Adone sia da ritenere una delle immagini Fondanti della cultura pittorica e visiva europea.
THOMAS DALLA COSTA è Harry M. Wienrebe Curatorial Fellow alla National Gallery di Londra e curatore indipendente. Il suo principale interesse di ricerca riguarda il processo creativo degli artisti e il ruolo centrale del disegno nell’organizzazione della produzione pittorica all’interno delle botteghe rinascimentali veneziane. Ha pubblicato articoli e saggi scientifici dedicati a questo argomento, oltre ad aver contribuito a diverse esposizioni internazionali. Insieme a Viktoria Markova ha curato la mostra Venezia Rinascimento. Tiziano, Tintoretto, Veronese (2017) tenutasi al Museo Puskin di Mosca.